martedì, marzo 07, 2006

Lo Stato ci aiuti ad esportare il cinema italiano
"Il cinema non è un costo ma una risorsa che può generare rientri che valgono più di qualsiasi investimento" - Paolo Ferrari, neo presidente dell'Anica, l'associazione degli industriali dell'audiovisivo, traccia un primo bilancio sul nostro cinema.
Finanziariamente, abbiamo bisogno che lo Stato dia la massima attenzione al cinema italiano. Dobbiamo sapere, cosa può e vuole fare lo Stato, per sapere cosa può e deve fare l'industria privata. Il reference system della legge Urbani (che premia i produttori con maggiori capacità finanziarie) è concettualmente giusto ma nella pratica occorre apportare cambiamenti.
All'estero il nostro cinema è scomparso. Abbiamo attori straordinari sconosciuti all'estero. Ci vogliono risorse, va fatto marketing sui mercati esteri: lo Stato dovrebbe investire sull'export. Il cinema è importante per un Paese, perchè non viene considerato come un costo ma come risorsa, in grado di dare un ritorno d'immagine che vale qualsiasi investimento.
Con la crescita costante sul mercato dei dvd, va riaperta una collaborazione tra Sky e il cinema italiano considerando che la maggioranza degli abbonati sceglie il cinema. La sala deve rimanere in ogni caso la prima uscita. E' da dire che il cinema di grande qualità ha difficoltà nel Multiplex, ma il pubblico che va a vederli è esperto, sa scegliere la sala.
MA.M.
Dal Sole 24 Ore di Sabato 4 Marzo 2006

2 Comments:

At 10/3/06 11:07 PM, Blogger Cristina said...

Aumentano gli incassi dei film italiani
Cresce durante il 2005 la quota d'incassi del cinema di casa nostra (+24,7%). Praticamente uno spettatore su quattro è andato a vedere un film italiano. Si tratta di un risultato positivo che arriva in un anno in cui il mercato cinematografico ha registrato un calo del 7% e, secondo i dati divulgati dall'Anica, sarebbe stato proprio il buon risultato ottenuto dai film Made in Italy a contenere il ribasso.
Tuttavia le pellicole su cui si concentrano gli incassi maggiori rimangono sempre pochi. I primi sei titoli della classifica sono:
- "Natale a Miami"
- "La tigre e la neve"
- "Manuale d'amore"
- "Ti amo in tutte le lingue del mondo"
- "Tu la conosci Claudia?"
- "Melissa P.".

http://www.35mm.it/news/news.jsp?doSearch=false&idNews=37717

 
At 15/3/06 8:50 AM, Blogger Beatrice said...

lo sapevate che....
vi ricordate il film di pierino e della fenech?
sono forse la punta piu' bassa del cinema italiano, nonche' la salvezza dello stesso
quell'epoca è stata davvero povera di film d'autore o quanto meno meriti di essere ricordati, eppure i film di pierino sono quelli che hanno permesso di far entrare talmente tanti incassi che hanno potutto di conseguenza aiutare e permettere al cinema italiano di risollevarsi

 

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