venerdì, maggio 12, 2006

Mia Martini per sempre tra noi

Sono ormai trascorsi 11 anni dalla scomparsa di una delle maggiori e apprezzate cantanti italiane:

Mia Martini

Ma chi era Domenica Berte'Mimì - Mia Martini?
Nata a Bagnara Calabra da genitori insegnanti crescerà però solo con la madre e le tre sorelle: Loredana, che sarà anch'essa cantante di successo, Leda e Olivia.

La sua carriera comincia ben presto, la sua prima apparizione è del 1963 a TV7 e già emergono le caratteristiche della giovane interprete: giovanile ma banale; con voce un po' nasale; uno stile moderno con una certa aggressività, da sfruttare. Così nel 1965 è ospite nel seguitissimo show televisivo di Lelio Luttazzi Studio 1. Ma questa sarà anche l'ultima apparizione televisiva con il nome d'arte di Mimì Bertè.

E' con la canzone "Padre davvero" che torna sulla scena nei primi anni del 1970, vincendo il Festival d'Avanguardia e segnando il primo successo con il nuovo nome di Mia Martini, scelto con il produttore Alberigo Crocetta.

Con sua sorella Loredana, Mimi' condivideva la grande passione per la musica e insieme salirono sul palco del Festival di Sanremo del 1993, ma non ebbero un grande risultato "perché erano due artiste troppo diverse" – spiega la sorella Olivia.

"Mimì non era una persona facile. In ogni sua canzone c'era parte della sua biografia e la musica era una missione: mirata al processo di liberazione della donna da tutto il contesto sociale".
Nel 1974, per i critici europei e' la "cantante dell'anno".

Il grande amore, l'unico compagno della sua vita fu proprio un grande musicista: Ivano Fossati.

Mia Martini si dedica interamente alla musica e nel 1982 partecipa per la prima volta al festival di Sanremo. Non vince perché: "Era troppo sofisticata – spiega il critico Dario Salvatori - e, infatti, per lei fu creato il Premio della Critica" che oggi porta il suo nome. Ma il 1982 è anche l'anno in cui si diffonde la diceria che la porterà a non lavorare per anni: ovvero che portasse sfortuna.

Il grande ritorno della Martini fu nel 1989, proprio sul palco di Sanremo, dove con la canzone "Almeno tu nell'universo", ritrova l'abbraccio totale del pubblico, poi sempre a Sanremo nel '92, con "Gli uomini non cambiano".
L'ultima apparizione televisiva è del 4 marzo del 1995.
Mia Martini muore il 12 maggio 1995, a soli 47 anni.

2 Comments:

At 6/6/06 10:36 PM, Blogger Cristina said...

Almeno tu nell'universo
Sai, la gente è strana prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente, prima la verità poi mentirà lui
senza serietà, come fosse niente
sai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente.
Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più.
Sai, la gente è sola, come può lei si consola
per non far sì che la mia mente
si perda in congetture, in paure
inutilmente e poi per niente.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore.
tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo !
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più

 
At 6/6/06 10:37 PM, Blogger Cristina said...

Minuetto
E' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!

Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...

So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...

E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.

Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così..

 

Posta un commento

<< Home



Google

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.